Patto di Gemellaggio

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24/03/2010

Si è svolto lo scorso 11 Marzo presso il comune di Tarsia un importante patto di fratellanza tra la cittadina di Tarsia e la cittadina lettone di Jaunsvislauka. Gli scopi dell’incontro sono stati molteplici: da un lato si è sancita la collaborazione tra i due piccoli paesi, dall’altro attraverso questo incontro si è voluto mostrare come uno degli scopi dell’Unione Europea sia quello di mettere a confronto realtà diverse in un processo di conoscenza e di arricchimento reciproco. Oltre all’esponente di Jaunsvislauka Edgar Tours, hanno partecipato all’incontro il sindaco di Tarsia Francesco Antonio Scaglione, l’assessore alla cultura Roberto Ameruso, il presidente della Fondazione Museo della Memoria “Ferramonti di Tarsia” Francesco Panebianco, Peppino De Rose dell’European Business di Torano Castello e l’unico europarlamentare calabrese Mario Pirillo. Il sindaco Scaglione ha posto l’attenzione su come incontri di questo genere permettano di mostrare come uno scopo fondamentale dell’Unione Europea sia quello dell’interscambio culturale. L’assessore Ameruso ha ricordato come l’integrazione sia stata da sempre un punto forte di Tarsia: “Durante la seconda guerra mondiale – ha ricordato Ameruso - nel campo di Ferramonti la solidarietà degli abitanti di Tarsia ha permesso la costruzione di una storia diversa rispetto ad Auschwitz”. Jaunsisvlauka è un piccolo paesino lettone a 30 km dalla capitale Riga. I tratti comuni con Tarsia sono molteplici: dall’attenzione per l’agricoltura e per la pastorizia alla presenza di un importante fiume. Proprio da questi diversi elementi comuni ha preso le mosse il presidente del Museo di Ferramonti Panebianco mostrando come queste iniziative permettano di rompere barriere e pregiudizi. Le conclusioni sono state affidate all’europarlamentare Pirillo che ha auspicato che iniziative del genere possano ripetersi in futuro, anche se, come ricorda Peppino De Rose, in Italia e in Calabria in particolare le politiche europee non sono ancora al centro del dibattito politico. Lo stesso De Rose ha auspicato che questo patto non rimanga solo un atto formale ma che sia l’inizio di una collaborazione fattiva tra i due paesi a partire dal settore del turismo. Alla fine dell’incontro c’è stato l’atto formale del gemellaggio con la firma di collaborazione tra il sindaco Scaglione e l’esponente lettone Tours, seguita da una calorosa stretta di mano.

Andrea Carnevale

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